News & PressTrail

Impresa di Davide Conardi e Alberto Furlan, corrono per 60 ore sui pendii del Cervino

By Luglio 20, 2022 No Comments

CERVINO MATTERHORN ULTRA RACE – 15/16/17 luglio 2022 – Edizione 01

UN TRAIL UNICO INTORNO AL “PIÙ NOBILE SCOGLIO DELLE ALPI” – JOHN RUSKIN

IL PERCORSO

La CERVINO MATTERHORN ULTRA RACE ripercorre gran parte del trekking “Il Tour del Cervino” che ogni escursionista di alto livello sogna di fare almeno una volta nella vita.

I panorami sono ineguagliabili e la sensazione di trovarsi sperduti nelle montagne mentre si superano passi e vallate è davvero forte.
Il percorso della gara è un anello che partendo da Cervinia gira in senso orario intorno al Cervino, spostandosi prima nelle vallate italiane e successivamente in quelle svizzere.

Il giro è impegnativo, il terreno è tecnico e a tratti molto difficile.

L’altitudine media è di 2380 m s.l.m. e per completarlo bisogna superare ben sette passi sopra i 2800 m, di cui tre sopra i 3000 m. Ci si muove praticamente su ogni possibile terreno montano: mulattiere, sentieri, rocce, vie ferrate e ghiacciai.

Bisogna dunque essere preparati su ogni fronte e materiali, abiti, provviste e forma fisica devono essere impeccabili. Ma ne vale la pena, il percorso regala panorami e momenti indescrivibili con i suoi 168 km e 13,130m D+

ATLETI BIOTEKNA
Alberto e Davide al nastro di partenza con un solo obiettivo, chiudere l’anello.

Oltre al percorso impegnativo c’è da fare il conto con il caldo e l’adattamento all’altitudine.

Già nei primi 40 km la gara si presenta più dura del previsto con diversi ritirati appena superati i primi due colli, al termine saranno ben il 50%. Gli organizzatori hanno dovuto rivedere in fase d’opera i cancelli orari e le previsioni di passaggio dei primi.

Con le temperature più dolci della notte si riescono a macinare chilometri godendo comunque del paesaggio grazie alla luna piena.

Il sabato scorre via salendo e scendendo questi infiniti colli e in momenti diversi abbiamo approfittato di un riposino di mezzoretta.

Anche la seconda notte ci ha permesso di avanzare portandoci a scalare l’ultima salita la domenica mattina, la più impegnativa, quella che nel ciclismo viene chiamata la cima Coppi, con i suoi 3317 metri.
Partiti assieme, poi le crisi, il sonno, i momenti up & down, siamo giunti al traguardo dopo 54 ore io e 59 ore Alberto, stremati, esausti, ammaccati, ma contenti, consapevoli di aver completato una gara così impegnativa, forse anche troppo rispetto le nostre capacità.

E qui la testa fa la differenza.

Quota finisher BioTekna… 100%!

ps: la gara fa parte del Grand Prix IUTA 2022 di UltraTrail

Si ringrazia Davide Conardi per l’articolo.