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Cadetti, analisi della situazione dopo un mese di gare

By Maggio 23, 2021 No Comments

Analizziamo la situazione dei nostri cadetti dopo un mese abbondante di competizioni osservando i diversi settori:
– velocità/ostacoli
– mezzofondo
– salti
– lanci
Non c’è la certezza matematica, ma le formazioni maschili e femminili dovrebbero prender parte ai regionali CDS di Abano Terme del 19-20 giugno, ve ne daremo notizia a tempo debito.
VELOCITÀ/OSTACOLI: Le cose più interessanti probabilmente arrivano dal settore velocità, sia al femminile che al maschile. Per quanto riguarda le ragazze brilla sicuramente la stella di Elenia Cavasin: la velocista classe 2006 specialista di 80 e 300 sta letteralmente marchiando a fuoco le due distanze, dove ha vinto in tutte le gare cui ha preso parte. Decisamente un rullo compressore. Elenia si presentava alla stagione 2021 con due personali da 10″86 nella distanza breve e da 44″14 nei 300, dopo 40 giorni di competizioni si è portata a 10″34 e 42″70: un miglioramento – rispettivo – di 5 decimi e 1″44 centesimi ed una costanza di risultati che fa ben sperare. Un grande avvio di stagione per la giovanissima atleta ben allenata da Alessandro Pavan e Federico Sottana, con tempi che la proiettano tra le migliori a livello regionale. Un dominio dei colori Biotekna nella velocità piana femminile ben supportato anche da Angelica Tonon ed Elena Codato: la prima si propone come seconda forza negli 80 grazie ad un bel 10″80 mentre nei 300 ha un 45″17 a referto; la seconda ha un 10″81 negli 80 ed un 44″41 nei 300. Per Elena poche gare disputate in questa prima parte di stagione per via di un problema al piede, ma ciò non le ha impedito di prendersi la leadership stagionale nei 300hs grazie al suo 51″61, ovviamente in attesa di riaverla al meglio della condizione quando conterà veramente. Per quest’ultima un miglioramento di 2 decimi negli 80 e di 1″42 nei 300. Angelica – da par suo – ha la leadership stagionale societaria degli 80hs con il suo 14″94. Al maschile la situazione è più lineare grazie al trio Edoardo Vian, Nicolas Bellin e Tommaso Giacobbe: il primo ha corso gli 80 in 9″97 migliorandosi di 4 decimi ed i 300 in 39″27, demolendo il personale di ben 2″57, il secondo – che troveremo nel mezzofondo poi – ha al suo attivo un solido 10″26 negli 80 ed un 39″53 nei 300, dove si è migliorato di ben 2″27. Il terzo – Tommaso – è la seconda forza del team Biotekna negli 80 grazie al suo 10″10 e la terza nei 300 grazie al 39″61 corso ad Eraclea, ma il meglio lo ha offerto tra gli ostacoli alti e bassi, dove ha corso – rispettivamente – in 15″28 nei 100hs ed in 43″30 nei 300hs. Un miglioramento continuo e costante in quella che probabilmente è la disciplina più tecnica e complicata tra tutte le gare di corsa del lotto, segno che le qualità tecniche del ragazzo sono molto importanti e il livello di consapevolezza sta aumentando.
MEZZOFONDO: Il nome più caldo e importante nel settore è sicuramente quello di Nicolas Bellin. Il mezzofondista classe 2006 ha offerto fino ad ora una serie importante di grandi prestazioni nei 1000, nei 2000 e nei 1200 siepi, senza dimenticarsi del 300 di cui abbiamo parlato sopra. Nicolas è sicuramente il più brillante tanto in squadra quanto in provincia del settore. Nei 1000 ha piazzato un eccellente 2’52″54 corroborato da un 2’52″78 corso pochi giorni fa, nei 2000 – nell’unica uscita stagionale – ha a referto un 6’46″51 corso a Conegliano e nei 1200 siepi ha un ottimo 3’46″42 nel tabellino. Per lo specialista del mezzofondo i miglioramenti sono importanti: nei 1000 ha limato ben 9″, nelle siepi – invece – ha tolto 13″ rispetto al crono del 2020. Da segnalare – al femminile – invece Paola Dabalà, che ha a referto un 3’38″22 nei 1000 ed un 8’09″88 nei 2000, nell’unica uscita stagionale su questa distanza.
SALTI: Il settore salti vede buone cose soprattutto dal lungo e dal salto in alto, ma vediamo la situazione relativa agli atleti del nostro team. Il salto in lungo al maschile offre una buona soluzione in Edoardo Vian, già protagonista nella velocità: il giovane atleta classe 2006 ha al suo attivo un salto di 5.10 ottenuto a fine aprile. Ritroviamo in questa voce anche Tommaso Giacobbe, protagonista un po’ dovunque in questa prima parte di stagione: per lui un 5.08 ottenuto a Mestre a fine aprile. Nel salto in alto ottime cose da Mattia Testi, che è arrivato ad un bel 1.56 una settimana fa. Al femminile molto bene Giulia Scantamburlo nel salto triplo grazie al suo 9.20, mentre nel salto in lungo il salto più lungo è sempre suo, con un bel 3.98. Nell’alto al femminile il miglior salto è di 1.30, di Chiara Manente.
LANCI: Ottime cose dal settore lanci nel martello al femminile con il duo Ilaria Serena – Lia Parisi a prendersi la scena tanto nella “sfida societaria” quanto nella graduatoria provinciale. Nel martello le due atlete sono molto vicine in termini di misure, con la prima che ha a referto un 28.57 e la seconda un 26.13. Nel disco – invece – il miglior lancio risulta essere il 17.82 di Claudia Bonesso, con Ilaria Serena che ha tra le mani un lancio ancillare da 16.07. Nel getto del peso femminile il miglior lancio stagionale lo ha Claudia Bonesso grazie al suo 7.52, misura che migliora il 6.83 con cui aveva “inaugurato” i lanci stagionali con il peso da 3 kg. Nel giavellotto leader stagionale per quanto riguarda la Biotekna è Lia Parisi, già protagonista nel martello: per lei il miglior lancio è un bel 16.71. Al maschile – nel getto del peso – il miglior lancio è di Davide Favaro, che ha scagliato il suo attrezzo da 4 kg alla misura 8.72. Ancora Davide Favaro protagonista, stavolta nel lancio del disco: il lanciatore classe 2007 risulta essere il migliore anche con l’attrezzo da 1.5 kg grazie al suo 22.02. Nel lancio del martello il migliore fino ad ora è Marco Saponaro con il suo 19.18, mentre nel giavellotto il capofila è Simone Vianello grazie al suo 24.19

CONCLUSIONI: Il movimento Biotekna nel settore giovanile è vivo e fulgido in tanti settori, soprattutto quello legato a velocità ed ostacoli, oltre al mezzofondo. Il lavoro dei tecnici si sta vedendo ed è sicuramente importante, sperando che arrivi una doppia qualificazione alla fase finale regionale CDS. Un obiettivo che – come detto sopra – non dovrebbe essere lontanissimo ed irraggiungibile, anzi, ma è opportuno aspettare ed attendere notizie certe. Tra i nomi più brillanti in questo primo scorcio di stagione sicuramente quello legato ad Elenia Cavasin al femminile e Tommaso Giacobbe al maschile: la velocista fino ad ora ha piazzato un 100% di vittorie tra 80 e 300, con buoni risultati praticamente dovunque. Se tecnicamente ci si può stabilizzare, a livello prestazionale la stabilità sembra piuttosto consalidata e ad un buon punto, in particolare nei 300, dove si è migliorata in tutte le gare a disposizione. L’ostacolista – dal canto suo – si è ben espresso dovunque ottenendo ottimi risultati anche nelle gare piane di velocità, ma il meglio lo ha dato sicuramente tra gli ostacoli: tecnicamente la strada sembra migliorabile e consolidabile, cosa piuttosto naturale considerando la giovane età e la specialità che affronta. A livello di risultati sicuramente la crescita è importante e lascia ben sperare per il futuro, soprattutto in ottica di certezze psicologiche da acquisire e da cementare. Nel mezzofondo sicuramente il nome “caldo” è quello legato a Nicolas Bellin: il classe 2006 sta offrendo prestazioni stabili a livello tecnico e cronometrico, ma ciò che stupisce pù di ogni cosa è la gestione psicologica e tattica della gara, sempre in controllo e mai avventurosa o avventata, conscio dei propri punti di forza. Impostare la gara sui binari a sé congeniali è segno di grande maturazione, ma la crescita certamente non è finita.

Si ringrazia Daniele Morbio per l’articolo