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Mattia Zoia campione italiano IUTA Trail Corto! Conquistato anche il Trofeo delle Regioni IUTA, il racconto del protagonista

By Ottobre 2, 2019 Ottobre 4th, 2019 No Comments

PRIMA DELLA GARA…

 

Per Bettona Crossing abbiamo deciso di fare le cose in grande e ci siamo concessi una trasferta addirittura di due notti per questa gara Trail in programma il 28 settembre. Un percorso interamente off-road che si snoda per 50km e 2000mD+ tra le colline umbre vicino ad Assisi. Basta un’occhiata al profilo altimetrico per capire che si tratta di un percorso ben diverso da quelli dei Trail delle nostre Dolomiti, in cui troviamo lunghi tratti di erta salita e chilometri di discese scoscese; qui a Bettona il dislivello viene accumulato in un continuo susseguirsi di strappetti e strappettini, un continuo saliscendi che ci costringerà a menare le gambe dal primo all’ultimo chilometro.

La gara assegnerà al primo atleta IUTA che taglierà il traguardo il titolo di Campione Italiano per la specialità Ultra Trail Corto.

 

Vi presento i componenti della giuliva ciurma:

– Davide Conardi, il capitano del team Biotekna Trail, che ha la schiena diroccata ma se ci si muove in gruppo per correre una gara (meglio se “ultra”) state certi che con le scarpe da corsa ai piedi oppure con il megafono alla mano lui e la sua allegria contagiosa ci saranno.

– Dario Spadari (per gli amici Senziei), ha qualche fastidio a un piede, ma è motivato a portare la pellaccia tatuata al traguardo tra i primi della sua categoria. Rimane un mistero il modo in cui sia riuscito a ottenere il benestare della moglie per venire in trasferta a correre con gli amici nel giorno del suo anniversario di matrimonio (un saluto a Sara, che si aggiudica il premio “moglie più comprensiva del secolo”).

– Mattia Zoia, che sono io. Vesto i colori Biotekna da quasi un anno e per la prima volta mi cimento come umile narratore delle avventure podistiche del gruppo Trail. Da qualche mese sono a digiuno di “ultra”…quale miglior occasione per ricominciare se non un weekend tra amici? L’atmosfera sarà festosa e scoppiettante, sulla linea di partenza io ci arrivo carico di motivazioni e obbiettivi. La mia strategia di gara: partire forte, accelerare a metà e finire in sprint! Insomma… o la va o la spacca.

– Carlo, amico di mille avventure, birre e chilometri. Lui non è griffato Biotekna, ma lo corteggiamo da un po’ e siamo convinti che prima o poi sarà dei nostri (perché quando uno è matto da legare, noi lo vogliamo in squadra).

A proposito di squadra, avrebbe dovuto essere con noi anche il nostro Mario Rigamonti, ma sfortunatamente ha dovuto dare forfait! Lo scorso weekend, durante l’ultimo allenamento in montagna è volato a terra sfracellandosi il ginocchio. Ora è claudicante e vaga in stampelle, con lo sguardo assente, manifestando gravi disturbi dovuti all’astinenza da endorfine. Aspettando che torni in pista col gruppo, noi Bettoniani dovremo mettercela tutta anche per lui!

Partiamo da casa venerdì pomeriggio e dopo 5 ore di auto siamo a Bettona, un suggestivo borgo adagiato tra le colline e protetto da una cinta muraria medievale.

Arriva il sabato mattina, scarpe ben allacciate, materiale obbligatorio nello zaino e pettorale appuntato alla maglia Biotekna.

Alle ore 10.00: “Bang!”. La tensione e i dubbi del pre-gara svaniscono in un istante: non c’è più tempo per pensare e fare calcoli, ora è tempo di mettere a frutto tutti i chilometri e le ore di allenamento: A BETTONA É ORA DI CORRERE! FUOCO ALLE POLVERI!

DOPO LA GARA…

Obbiettivo raggiunto, prima posizione assoluta stabilendo il nuovo primato della gara in 4.58.44 e

conquistato anche il titolo di Campione Italiano per la specialità Ultra Trail Corto.

Premiazioni al volo, ristoro, doccia, e arrivano anche Davide e Dario rispettivamente 18° in 06:03:17 e 19° in 06:05:23 aggiudicandosi il 2° e 3° posto di categoria IUTA.

Arriva solo martedì la conferma di aver vinto anche il Trofeo delle Regioni sul Trail Corto che si conquistava con la somma dei tempi dei primi tre finisher appartenenti alla stessa regione e per l’occasione anche dello stesso team… ma la convinzione di aver fatto bene come squadra era palpabile già nel dopo gara.

 

Link classifica: https://www.icron.it/newgo/#/classifica/20190261

MATTIA ZOIA