L’Ecomaratona è un’ottima occasione per scoprire questo angolo d’Italia al confine con la Slovenia attraverso le sue dolci colline scandite da piccoli borghi, castelli, vigneti, cantine. E’ una gara fuoristrada ma senza le difficoltà alpinistiche, i continui sali e scendi sono brevi e ti permettono di correre sempre, le difficoltà tecniche sono molto poche. In piano poi bisogna spingere! Una corsa adatta a molti, quasi più per maratoneti che trail-runner, la maggior parte degli atleti di fatto indossa delle A3 e pochi sono gli zaini sulle spalle.
La giornata primaverile, se pur con un leggero vento, ha sicuramente agevolato l’organizzazione nel concludere questa 5° edizione con successo. Un plauso in ogni caso a tutto lo staff per la dedizione e la disponibilità. Il percorso è ben segnalato e presidiato dalla protezione civile, sempre presente negli eventi di rilievo nel Friulano. I ristori non mancano e soprattutto sono ben dislocati. Quando cominci ad avvertire la sete, una curva e trovi l’agognato gazebo. Ottima la logistica della zona partenza/arrivo, docce calde, servizio massaggi e pasta party, il tutto raccolto nel centro del piccolo borgo di Cormons, chiuso per l’occasione. Una piccola vacanza ad un prezzo onesto, da provare!
DAVIDE
Dell’atletica Biotekna oltre a me c’erano Alberto e Marco, tutti presenti sulla prima pagina della classifica! di seguito le loro opinioni
Eccoci qua con il resoconto dell’ennesima corsetta domenicale.
Siamo stati in trasferta, se così si può dire, nel nostro vicino e amato Friuli per l’ecomaratona del Collio, 45k con 1300D+, non è molto il dislivello ma le salite quasi tutte corribili ti permettono di fare ritmo e di conseguenza osare quel qualcosa in più, quindi si fatica e non poco. Ai blocchi di partenza più o meno le solite facce note, quindi… “be dai, se oggi si entra nei primi dieci ci si può ritenere soddisfatti”. Dopo il dovuto minuto di silenzio per i brutti fatti recenti successi si parte per le stradine strette del centro di Cormons e subito si imbocca la prima salitina che spezza subito in due il serpentone multicolore. Mi guardo attorno e siamo non più di una ventina e fra una mezza chiacchera e qualche respiro in apnea ci accingiamo a divorare questo percorso molto dolce e veloce nei primi 20km che poi si innervosirà non di poco nella parte slovena per circa 16-17km. In questa parte si gode di un paesaggio rurale come quelli che si aveva noi qualche decennio fa, case semplici senza tanti fronzoli e gente un po’ schiva ma se incrociata pronta al saluto. Fra ville acetaie cantine si rientra poi in territorio italiano dove dal km 38 circa troviamo le ultime due salite piuttosto impegnative dopo i quasi 40 km sulle gambe e poi quando ormai già si intravede dall’alto il campanile di Cormons ed a tratti il vento ti portava qualche mezza parola dello speaker ci si butta a capofitto nell’ultima lunga discesa fino alla piccola ma bella piazza friulana. All’arrivo tanta gente visto anche la concomitanza di altre gare di chilometraggio ridotto quindi tanto frastuono musica e quant’altro!!! Per quanto mi riguarda sono stato molto contento del settimo assoluto ma soprattutto del tempo finale, 3h37m con una gestione di gara molto buona che mi ha portato a rimontare due posizioni nella seconda parte e portarmi a ridosso dei primi. Col senno di poi aver avuto a disposizione altri 5-6 km forse potevo recuperare un’altra posizione, ma va benissimo così, l’anno prossimo sarà meno difficile provare a migliorarsi!
Una cosa è sicura, il Friuli è una garanzia per queste competizioni.
ALBERTO
Una corsa per chi si diverte a correre, per me è questa la descrizione dell’Ecomaratona del Collio. Perché? I chilometri sono di poco superiori ai 42, il percorso è vario ma non impegnativo, non si superano i 1500 metri D+, ben segnalato e con numerosi ristori posizionati nei posti giusti, se poi ci aggiungi passaggi all’interno di cantine e castelli, un continuo panorama di vigneti e parchi naturali, e una sincera cordialità della gente… ecco l’Ecomaratona che abbiamo fatto Io, Alberto e Davide. Se a qualcuno interessano i numeri, bel settimo posto per Alberto in 3.47 ore (era già davanti in partenza), mentre Io e Davide 35/36 esimo (con lui davanti sulle salite, io in recupero nelle discese) in 4.27 ore.
Se qualcuno vuole fare km ma non vuole far “troppa” fatica è da provare, compreso il dopo corsa.
MARCO
