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CLES (TN) – CAMPIONATI ITALIANI CADETTI INDIVIDUALI – 6/7 OTTOBRE 2017

By Ottobre 12, 2017 Aprile 11th, 2019 No Comments

Una valanga di emozioni ha colpito noi tecnici Alessandro Pavan e Federico Sottana e i nostri giovani atleti questo weekend (7 e 8 ottobre) al campo di Cles (TN) dove si disputavano i Campionati Italiani Cadetti Individuali e per Rappresentative Regionali.

Dopo una 2 giorni, spettacolari, sia dal punto di vista meteorologico (nulla a che vedere con i 12° di massima dell’anno passato) che di gare, con prestazioni maiuscole ed a tratti sbalorditive di moltissimi atleti, dove la migliore gioventù dell’atletica italiana ha dimostrato che questo sport non è morto ma è più vivo che mai, a livello di Rappresentative, ottimo 3° posto per il Veneto con 560 punti, dietro alla Lombardia 1° con 600 punti e al Lazio 2°con 563 punti.

Per quanto riguarda i nostri atleti, bisogna intanto dire che ne erano presenti 5, di cui 3 gareggiavano per la rappresentativa Veneta e 2 invece a titolo Individuale.

Qui sotto riportati i nostri giovani protagonisti e le discipline da loro disputate:

·         Elisa Visentin: 80m, 4×100
·         Sara Vianello: Martello
·         Federico Guglielmi: 80m, 4×100
·         Lorenzo Tosi: 100Hs
·         Denis Bellin: Disco

Ecco un resoconto delle due giornate di gare.

Il clima come già citato precedentemente è stato bellissimo in entrambe le giornate con un sole caldo che dalle prime ore di sabato ha fatto compagnia a tutti gli atleti impegnati nelle varie discipline.
Il sabato mattina alle 9.20 apriva le danze Lorenzo Tosi nei 100Hs Cadetti che aveva una missione alla vigilia, di difficile realizzazione: centrare la Finale A (quella dei migliori tempi).

Lorenzo che partiva con la 11° prestazione tra i concorrenti, solitamente alla mattina paga un lento risveglio muscolare che di solito non lo portava mai a grossi risultati nelle prime ore del giorno, ma questo sabato era un altro giorno.

Lorenzo sin dal riscaldamento si sente in ottima condizione e pronto a dare battaglia, le gambe sono elastiche e la corsa è già veloce.

Scende in pista nella prima di 3 batterie, e allo sparo si avventa come un razzo sul primo ostacolo, resta sulla scia, per 5 ostacoli, di colui che ha il secondo tempo dell’anno in Italia sulla disciplina, al 6° incoccia la barriera ma non cambia l’assetto di gara perde un po’ di contatto e si fa passare da un altro atleta nelle corsie esterne ma resiste e chiude al 3° posto la sua batteria con il nuovo personale di 13”84, miglioramento mostruoso di 3 decimi e demolito il precedente 14”14.

Dopo un po’ di patimento per i tempi delle serie successive esplode la nostra gioia e quella di Lorenzo quando sul maxi schermo compare il suo nome tra i finalisti del pomeriggio, Finale “A” centrata con l’8° tempo, ma la posizione non importa, contava esserci e così è stato.

La missione che alla vigilia sembrava impossibile invece si concretizza e la prima medaglia della nostra spedizione è già in tasca a Lorenzo (agli italiani il podio è per i primi 8) deve solo vedere cosa succederà da lì a poche ore  e quanto l’impresa della mattina si farà sentire sulle gambe.

Alle 10.40 era la volta di Elisa Visentin l’eccezionale velocista nostrana campionessa regionale in carica di 80m e 300m oggi doveva difendere i colori del Veneto in quella che tra le due è la sua gara preferita gli 80m.

Lei che era vicecampionessa italiana lo scorso anno sempre a Cles non è tenuta molto in considerazione tra i tecnici delle altre Regioni perché il suo tempo di accredito è solo il 6° tempo tra le partecipanti, ma le sue condizioni fisiche sono strepitose e lo sta per dimostrare a tutta l’Italia. Scende in pista nella seconda di tre serie con alla sua sinistra la Favorita per il titolo rappresentante del Lazio. La sua partenza è la migliore di tutti le contendenti e si traina dietro la laziale che negli ultimi 20m la passa. Elisa arriva seconda della sua serie con il personale migliorato a 10”02, non fa una piega e tornata da noi tra gli spalti ci comunica: “Io oggi pomeriggio la batto, non ho spinto al massimo”, la sua frase ci fa sorridere e convincere che la ragazza è pronta per grandi cose.

A differenza di Lorenzo sappiamo bene che il suo tempo le permette il ripescaggio immediato per la Finale del pomeriggio e ci concentriamo su Federico Guglielmi che da lì a poco sarebbe entrato in gara negli 80m Cadetti.

Nella terza batteria su tre ecco entrare Federico, anch’egli come Elisa campione Regionale di 80m e 300m e primatista italiano nei 60m Indoor con 6”92. Dopo l’infortunio di fine maggio il cadetto ha fatto un recupero prodigioso ed è tra i favoriti al titolo Italiano.

La sua condizione come quella di Elisa è ottima.

Si entra in gara: dopo due richiami dello starter all’ “Al tempo”, ecco finalmente lo sparo, Federico parte per ultimo fa una leggera accelerazione, si guarda attorno, vede quanto deve spingere, decide che 15-20m possono bastare, supera tutti e poi in decontrazione massima arriva al traguardo in 9”22, pratica archiviata e appuntamento per la Finale del pomeriggio. Impressione di condizione eccellente e il pubblico resta sbalordito.

Alla fine della mattinata del sabato tocca a Sara Vianello entrare nella pedana del Martello di Cles.

Sara, Campionessa Regionale in carica proprio del Lancio del Martello, come Lorenzo negli Ostacoli deve cercare di migliorare il proprio personale perchè alla vigilia della gara sa bene che non le basterà per entrare nella Finale a 8. Al primo lancio di gara piazza già un ottimo lancio a 42.65m e migliora già di 2m il proprio limite personale, ma è ancora troppo poco. La lista delle contendenti al titolo è una delle migliori degli ultimi anni, allora al secondo lancio scaglia l’attrezzo a 44.74m nuovo miglioramento di altri 2m e risalita della classifica fino al 4° posto, le avversarie poi migliorano e in 4 la scavalcano ma resiste in 8° posizione al termine dei 3 lanci. Soddisfazione immensa per la Cadetta che accede alla sua prima finale in un Campionato Italiano. Negli ultimi tre lanci conclusivi, non riesce poi, a migliorare ulteriormente la propria prestazione e quindi chiude sul podio Italiano all’8°posto. Ecco arrivare la prima medaglia “fisica” targata Biotekna di questi Campionati Italiani a Cles.

Subito dopo Sara, nel primo pomeriggio è il nostro Discobolo Denis Bellin ad entrare in gara.

I suoi regionali non sono stati all’altezza di ciò che si aspettava ma nelle settimane di avvicinamento agli Italiani si è ritrovato in pedana ed è pronto a dare battaglia.

Dopo un primo lancio di sicurezza ecco che al secondo scarica fuori dalla gabbia il disco da 1.5Kg a 34.91m che lo mette al sicuro per l’entrata in Finale. Alla fine dei tre lanci di qualificazione più sofferti del previsto sarà comunque ottavo. Come per Sara obiettivo Finale raggiunto. Nel 5°lancio migliora ancora portandosi a 35.05m (una serie di lanci tutti molto costanti su quelle misure). Nell’ultimo lancio Denis sicuro già della medaglia prova il tutto per tutto, spinge al massimo e fa volare il disco vicino alla fetuccina dei 40m, ma la bandiera rossa spegne il nostro urlo di gioia, non è riuscito a contenersi in pedana e il lancio è risultato nullo.

Poco male, resta all’8° posto e seconda medaglia portata a Marcon.

Quasi in contemporanea con l’ultimo lancio di Denis ecco Lorenzo Tosi scendere in Pista per la Finale dei 100Hs Cadetti, la stanchezza per la prova della mattina si fa un po’ sentire sin dal riscaldamento ma Lorenzo è concentrato e pronto a prendere il massimo che può.

Alla partenza si fionda come sua caratteristica sul primo ostacolo insieme ai migliori con  cui resta appaiato fino al secondo dove in discesa dall’ostacolo si abbassa leggermente, cambia assetto di corsa ed ecco che la terza barriera viene abbattuta, poi prova a riprendere gli altri ma sono ormai troppo lontani. Chiude all’8° posto anch’egli con il crono di tutto rispetto di 14”17. Un po’ di sconforto, sul momento per l’atleta che è passato però subito. Alla vigilia della batteria del Mattino era impossibile pronosticare per lui la Finale, il suo miglioramento incredibile fino a 13”84 (tempo fantastico per la categoria, se pensate che lo scorso anno si arrivava terzi con 13”94) nell’anno in cui tutti in questa disciplina correvano fortissimo. Anche per lui quindi arriva il momento di prendersi la medaglia sul podio di Cles con enorme soddisfazione.

E sono 3 medaglie su 3 per i cadetti Marconesi, con altre due che aspettano solo di saper il colore che dovranno vestire.

Ecco per l’appunto il momento dei due talenti della velocità Marconese.

Questa volta tocca per primo a Federico Guglielmi scendere nella pista di Cles per la Finale degli 80m Cadetti. Terza Corsia per lui con il suo amico Friulano/avversario diretto per il Titolo  in quarta.

Tanta concentrazione sin dal riscaldamento e dalle prova dei Blocchi, poi tutti pronti e si comincia.

Allo sparo, esce per primo dai blocchi, a differenza del mattino, esprime un accelerazione spaventosa nei primi 40m e poi si distende benissimo nel lanciato. Tuffo finale sul traguardo e 8”96 fatto. Federico Guglielmi è il Campione Italiano 2017 degli 80m, soddisfazione incontenibile per l’atleta che non sa bene come esultare. Negli Spalti esplode la festa mia e di Federico Sottana, dei nostri atleti e di tutto il Veneto che vince il primo titolo italiano di giornata.

Quarta medaglia che porta colori Biotekna su 4 e prima d’oro.
Ora tocca a Elisa Visentin nella Finale degli 80m Cadette. L’ottima prova della mattinata Trentina le porta in dote la terza Corsia (la stessa di Federico). La concentrazione di Elisa fin dal riscaldamento è eccezionale, raramente se ne vede tanta in una ragazza così giovane.

La sua convinzione si rivede anche nella prova dal blocco.

Infine la gara, lo sparo, la partenza buona e le spinte successive che le fanno creare un solco con le avversarie, poi il suo marchio di fabbrica il poderoso lanciato che la  portano davanti a tutte sul traguardo, niente tuffo, non serve, c’è luce con le avversarie tempo di 10”09 e come Federico anche Elisa Visentin è Campionessa Italiana 2017. Gli spalti con la Rappresentativa Veneta sono una bolgia e noi due tecnici esultiamo più di loro. Elisa si scioglie in un bellissimo sorriso e qualche lacrima quando si avvicina a noi per le dovute congratulazioni. Fantastico!

Arriva il secondo titolo per il Veneto a pochissimo dal primo.

La velocità italiana si veste dei colori del Veneto e dell’Atletica Biotekna Marcon, che centra la doppietta nella gara più veloce del panorama cadetti.

Quinta medaglia per gli atleti Marconesi su 5 partecipanti (un Record societario, mai accaduto prima) e seconda d’oro.  Tutti i nostri cadetti che durante la stagione avevano fatto il minimo per essere qui a Cles, tornano a casa con una medaglia al collo.

Enorme soddisfazione per me e Federico che li abbiamo seguiti per 4 anni.

Archiviate le gare del sabato con un bilancio oltremodo positivo e in certi casi insperato e al di là di ogni più positiva previsione.

La domenica mattina è stupenda dopo un sabato così, la giornata è altrettanto bella e calda come il sabato.

Oggi scendono in pista ancora una volta Federico Guglielmi ed Elisa Visentin impegnati nelle serie delle 4×100. Caricati dalla prestazioni del giorno precedente hanno dormito pochissimo durante la notte, l’eccitazione per le loro imprese ha tenuto loro svegli.

Sono però giovani  e sapere di avere un’altra prova in cui esprimere il loro valore non fa sentire loro la stanchezza.

Le Staffette 4×100 come di consueto sono in coda al programma orario.

Cominciano le cadette, Elisa è posta in seconda frazione con Desiree Muraro (Atl.Ovest Vicentino) in prima, Martina Guizzon (G.A. Bassano) in terza e Zoe Tessarolo (CSI Fiamm Vicenza) in quarta.

Non godono per nulla del favore dei pronostici ma sono quattro ottime atlete e se i cambi vengono bene hanno ottime possibilità.

La gara alla fine risulta splendida e dopo 4 ottime frazioni e 3 cambi molto buoni il Veneto giunge primo al traguardo con il tempo di 48”05. Titolo Italiano di Staffetta per Elisa Visentin che in due giorni porta a casa il massimo di ciò che si poteva vincere.

Tocca poi ai pari età maschili dove Federico posto in quarta frazione, farà squadra con, nell’ordine Leonardo Rizza (Atl.Adige), Nazareno Sacchetto (Fiamme Oro PD) e Giulio Grimaldi (Pol. Libertas Lupatotina). Come per le femmine anche i cadetti non partano tra i favoriti, ma le staffette sono sempre un’incognita. Federico che si ricorda l’errore del passato anno quando deve partire per la sua frazione aspetta fino all’ultimo e poi scarica una bellissima accelerazione, riceve il testimone dal suo compagno di squadra e li scioglie le tensioni e si invola letteralmente sul rettilineo finale, l’atleta della Lombardia è avanti di 8/10m ma lui non sembra farci caso e si avvicina metro su metro fino al tuffo sul traguardo praticamente appaiato all’avversario. Già il secondo posto sembra una fantastica impresa ma la tecnologia, dopo qualche minuto di attesa, dice che il suo tuffo vale il Titolo Italiano di Staffetta per 1 centesimo di differenza con i cadetti lombardi; 43”33 è il crono assegnato alla staffetta del Veneto. I quattro staffettisti si abbracciano e gli spalticon i sostenitori Veneti si incendiano ancora per questa fantastica impresa.

Per Federico secondo titolo italiano vinto in questa due-giorni di gare.

In conclusione lasciamo Cles pieni di soddisfazioni per questa ennesima impresa compiuta dai nostri 5 cadetti, qui presenti, due giorni speciali per noi tecnici del settore promozionale Marconese, Alessandro Pavan, Federico Sottana, in cui abbiamo oggi visto,ancora, maturare questi ragazzi che nel corso di questi 4 anni abbiamo seguito; come in tutte le storie ci sono state gioie e dispiaceri, momenti bellissimi e altri meno, ma alla fine tutto è stato utile per farli arrivare qui tra i protagonisti del 2017 dei Campionati Italiani.

Quattro anni fa facevamo la conoscenza di cinque giovani ragazzini che ora cresciuti sono pronti ad  entrare nell’atletica dei grandi, non solo per i risultati raggiunti ma per come affrontano di volta in volta le sfide che vengono loro poste.

Onore al Merito ai nostri giovani Cadetti che hanno disputato una stagione da incorniciare con impegno e dedizione in ogni allenamento svolto, con passione e grinta nel disputare le gare, atteggiamenti da usare come esempio per tutte le generazioni che seguiranno questa.

di Alessandro Pavan