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CAMPIONATI ITALIANI JUNIOR/PROMESSE: VISENTIN DOPPIO SPRINT D’ARGENTO, PACE ED ORIAN, CHE LANCI DA MEDAGLIA!

By Settembre 21, 2020 No Comments

 

Si sono svolti tra venerdì e domenica i campionati italiani junior/promesse in quel di Grosseto, con più di
qualche gioia per i nostri atleti Biotekna, dalle medaglie di Elisa Visentin nello sprint, fino all’argento e al
bronzo di Alessandro pace nel peso e nel disco, senza dimenticare il gran bel bronzo di Matteo Orian nel
giavellotto, ma vediamoli tutti nel complesso.
Partiamo nel racconto di questi italiani junior con la bella doppia medaglia di Alessandro Pace nel disco
e nel peso: la promessa classe 1999 si è preso un gran bel bronzo nel lancio del disco con una bella
serie di lanci, culminata con un ancillare 47,23 al quarto turno e comunque corroborata da altri 4 lanci
sopra i 45 metri. Nel getto del peso Alessandro risponde di carattere all’ultimo lancio: superato da
Giordano Musso al quinto lancio, il nostro lanciatore replica con un grande 15,73 non lontano dal suo
16,00 di accredito… ed ecco che dopo un bronzo nel disco arriva anche l’argento nel getto del peso!!
Grande spallata di Matteo Orian nel lancio del giavellotto promesse: il nostro lanciatore si presentava a
Grosseto con un accredito di 61,43 che gli valeva un sesto posto nelle liste di iscrizione, ebbene il
ragazzo classe 1999 ha tirato fuori una serie incredibile di lanci aperta con un già importante 61,94, poi
proseguita con un 64,44, un nullo, un 61,38 e al quinto turno il botto da 65,26!! Quasi quattro metri di
primato personale per Matteo e grandissimo bronzo italiano al collo!!
Prestazioni estremamente convincenti e di carattere le ha tirate fuori anche la nostra junior primo anno
Elisa Visentin, nello sprint: l’atleta seguita da coach Andrea Montanari ha tirato fuori una serie di gare
veramente di ottimo livello in tutti i turni (ben 5) corsi nel weekend toscano. Nei 100 la ragazza di Dese
ha fatto segnare un super 11″89 con una fase lanciata davvero eccellente, in cui ha risucchiato le
avversarie fino ad un argento che vale tantissimo: in tre turni di gara nel giro di 4 ore ha fatto segnare
season best, personal best (11″95 in semifinale) e poi nuovo personal best in finale. Nei 200 Elisa ha
corso in 24″60 (vento -1,4) mostrando una costanza non indifferente di prestazioni, resa ancor più
importante dal fatto che questa volta il crono è arrivato dopo 4 turni di gara: dopo una curva corsa bene
la nostra velocista è riuscita a tirar fuori le ultime energie rimaste volando verso un altro argento, il
secondo del suo super weekend Grossetano.
Buona prova la ha offerta anche Fabio Pagan nel salto in lungo con un 7,28 non lontano dal proprio
accredito di 7,54: per il nostro saltatore c’è un sesto posto finale, purtroppo condito da un problema al
tallone accusato in fase di stacco nel quinto turno, che gli ha impedito di partecipare anche alla gara di
salto triplo.
Tra gli altri nostri atleti impegnati i due lanciatori al primo anno junior Denis Bellin e Lorenzo Bellè
chiudono rispettivamente con 38,44 nel lancio del disco e con 48,71 nel lancio del giavellotto, non lontani
dal proprio miglior lancio stagionale. Doppio record personale per Riccardo Samuele Anzivino nei 100 e
nei 200: nella prima gara il nostro velocista si è spinto fino ad un bel 11″09, limando 23 centesimi al
proprio tempo di iscrizione, mentre nei 200 ha corso in 22″72, un decimo in meno rispetto al 22″82 di
presentazione. Sfortunata Sofia Borello nel salto in lungo, dove ha litigato con Eolo: la nostra saltatrice
ha chiuso con 5,15 le sue qualifiche in una serie di salti con forte vento contrario. Christian Bapou nel
salto triplo ha chiuso con 14,02 non lontano dal 14,15 di accredito, Margherita Rizzetto nel martello ha
scagliato il suo attrezzo a 43,87 chiudendo in ottava posizione il suo campionato italiano, Davide
Frasson nell’alto junior ha invece chiuso con 1,85, mentre Massimo Zanetti ha chiuso la sua gara di salto
con l’asta a 4,30. Purtroppo da segnalare la squalifica di Chinedu Edwin Ebem nei 110hs promesse e i
tre nulli di Margherita Rizzi nel lungo junior donne.

Tre i protagonisti che ci hanno concesso delle dichiarazioni post italiani, ossia Fabio Pagan, Matteo
Orian ed Elisa Visentin:
Fabio Pagan: “Ho affrontato questa gara con la concentrazione che serve per un campionato italiano.
Sono entrato in gara con la giusta convinzione, poi il primo salto è stato nullo davvero di millimetri ed era
intorno ai 7,30: mi avrebbe dato certamente maggior tranquillità. Nel secondo salto ho fatto un 6,96 che
non bastava per stare tra gli otto finalisti, mentrte nel terzo ho staccato lontano e ho fatto un 7,13 che mi
ha garantito l’accesso alla finale. Il quarto salto mi ha portato un 7,28 che mi aveva piazzato
provvisoriamente al quarto posto, mentre nel quinto salto ho fatto un altro nullo davvero di pochissimo ed
era intorno ai 7,50… forse un salto da medaglia… lì purtroppo ho preso questa brutta botta al tallone che
mi ha poi impedito di partecipare al salto triplo. A livello tecnico sinceramente la rincorsa andava bene,

forse potevo gestirmi meglio io in gara. Nel complesso non sono troppo contento: speravo di prendere
una medaglia in tutte e due le gare.”
Matteo Orian: “Sono molto soddisfatto perché ho raggiunto l’obiettivo di questo anno pur avendo avuto
un sacco di acciacchi durante tutta la stagione. In gara ho potuto ammirare sia Comini che Fontana e mi
hanno dato molta ispirazione nel migliorarmi, per un giorno riuscire a superarli. Ho scoperto che è
proprio da qui che bisogna iniziare il vero lavoro, vedremo la prossima stagione come andrà.”
Elisa Visentin: “Sono molto contenta soprattutto per quanto riguarda i 100. Ho gestito molto bene i tre
turni in modo da arrivare in finale a fare il tempo che volevo e che potevo fare. In semifinale avrei potuto
sicuramente avvicinarmi ad un 11″85 dato il vento a favore, ma ho preferito controllare e così è arrivata
una bellissima soddisfazione in finale, nonostante la partenza non buonissima. Nei 200 mi aspettavo
qualcosa di più, ma dati molti fattori tra cui il vento contro e la stanchezza non sono riuscita a fare un
crono migliore, però arrivare a podio era l’obiettivo; per il tempo ci penserò quando avrò gare secche e
senza turni precedenti. Purtroppo non sono ancora riuscita a trovare l’occasione giusta per fare la gara
perfetta nei 200 come l’ho trovata nei 100, quindi mi auguro di riuscire a trovarla per la prossima
stagione”

Si ringrazia Daniele Morbio per l’articolo

Per le foto Fidal / Colombo  e Orian

Grosseto18—20/09/2020 Campionati italiani juniores e promesse – foto di Giancarlo Colombo/A.G.Giancarlo Colombo